Come funziona la quota del 35% prevista per TFA VIII ciclo? Per comprenderla ci faremo guidare da alcuni esempi proposti dal dott. Max Bruschi, ispettore scolastico e docente di legislazione scolastica e già Capo Dipartimento del MIUR durante il mandato della Ministra Azzolina
La quota del 35% per i docenti con tre anni di servizio sul posto di sostegno è stata istituita dal DM 961 del 29 maggio 2023, sulla base dell’art. 18-bis comma 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 “Norme transitorie per l’accesso al concorso e per l’immissione in ruolo”, e, in particolare, il comma 2, che prevede che fino al 31 dicembre 2024 “ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento.”;
Il DM 964 del 29 maggio 2023 prevede che i docenti in possesso del requisito dei tre anni di servizio negli ultimi cinque anni accedono direttamente alla prova scritta. Sempre nel decreto leggiamo che le Università nella redazione della graduatoria finale dovranno “[…]tener conto della percentuale di riserva di posti, individuata con il decreto emanato di concerto dal Ministero dell’università e della ricerca e dal Ministero dell’istruzione e del merito, 29 maggio 2023, n. 691, per i soggetti di cui al comma 1 che abbiano maturato i requisiti entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla selezione. I candidati di cui al comma 1 concorrono esclusivamente per la quota di riserva dell’Ateneo in cui hanno presentato istanza”
Esempi pratici proposti dal dott. Bruschi:
Coloro che hanno tre anni di servizio sul posto di sostegno negli ultimi 5 anni:
- Accedono direttamente alle prove scritte e orali
- Qualora superano le prove con un punteggio pari o superiore a 21/30 hanno diritto ad una riserva dei posti pari al 35% della graduatoria finale.
Esempio su 100 posti sino a 35 sono riservati a loro
SITUAZIONI:
- Se su 100, a superare le prove sono 20 triennalisti, entrano in 20 e gli altri 80 posti sono distribuiti agli altri;
- Se su 100, 50 triennalisti superano la prova con punteggi migliori degli altri entrano tutti e 50;
- Se su 100, 60 triennalisti superano la prova e di questi 20 hanno punteggi migliori degli altri mentre gli altri 40 hanno superato la prova con punteggio inferiore degli altri, scatta la “riserva” ovvero dopo i primi 20 che entrano per merito, avendo punteggi migliori degli altri, gli altri 15 con punteggi migliori entreranno fino ad occupare tutta la quota del 35% destinata ai triennalisti








